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Nello scorso articolo abbiamo parlato dei diversi tipi di assorbente, come usarli e un consiglio efficace per la notte. Nel finale abbiamo anche detto che avere il ciclo può comportare per molte di noi, dolori localizzati e non, ed in questo articolo analizzeremo proprio questo.

Il ciclo è qualcosa di naturale ma ciò non significa che sia indolore! Durante, potresti accusare sintomi dolorosi come dolore al basso ventre (ovaie, utero), mal di testa, mal di schiena, stanchezza e spossatezza o nausea. Però nonostante questo sia strano è del tutto normale, quindi non allarmarti. Per contrastarli esistono tanti metodi naturali e in farmacia ci sono anche medicinali per questo, anche se personalmente ne sconsiglio l’uso immediato perchè il corpo deve essere lasciato libero di depurarsi e dobbiamo essere forti nel resistere.

Per i dolori al basso ventre si consiglia di tenere una borsa di acqua calda proprio su di esso, perchè il caldo rilassa i muscoli e la tensione. Se però il caldo crea un flusso abbondante che può sfociare in una piccola emorragia e non puoi usare la borsa, molte ragazze hanno trovato utile distendersi sul letto o sul divano e “camminare” con le gambe piegate sulla parete per permettere ai muscoli di distendersi o puoi trovare conforto nello stare a pancia in giù con un cuscino sul basso ventre.

Per gli altri tipi di dolore puoi bere una camomilla o qualunque tipo di tisana rilassante che possa essere in grado di distendere i tuoi muscoli e farti sentire meglio, anche e soprattutto emotivamente. Inoltre è scientificamente provato che mangiare la cioccolata, specie quella fondente, può fungere da anestetico e alleviare la tensione. Quindi per i giorni rossi, fai una grande scorta di cioccolata e tisane, così da concederti tutto il benessere necessario.

PRESTA ATTENZIONE: avere dolori molto forti a tal punto di non riuscire a camminare o che ti debilitano, non è sempre una cosa positiva quindi ti consigliamo di fare una visita dal ginecologo per scoprirne la causa. Potrai scoprire che sono sempre di più le donne che soffrono di questo e che non è colpa tua e non è una scusa se rimarrai intere giornate a letto debilitata.

Speriamo di essere state esaustive e di avervi aiutato. Grazie della lettura e al prossimo articolo<3

Nello scorso articolo abbiamo affrontato il primo ciclo e abbiamo parlato dei nostri alleati, ovvero gli assorbenti. Quindi, siete nel supermercato o qualunque altro negozio che li vende e arrivati allo scaffale pensando che la situazione si stia risolvendo, vi ritrovate di fronte un muro di assorbenti tutti diversi tra di loro e non sapete quale sia quello adatto a voi. Ancora una volta, niente paura, ci siamo noi con voi

Partiamo con il dire che gli assorbenti sono diversi perchè il flusso del ciclo è diverso. Ci sono ragazze che hanno un flusso abbondante e di conseguenza hanno bisogno di un assorbente lungo anche di giorno (con l’involucro blu), e ci sono ragazze che hanno il flusso debole e quindi avranno bisogno di un assorbente piccolo (anche i salvaslip). Questo lo capirai man mano che i mesi passeranno e il ciclo si sarà stabilizzato, ma per il momento ti basterà comprare un assorbente adatto a tutti i giorni, uno di quelli con l’involucro viola chiaro

La maggior parte degli assorbenti presenti sul mercato sono usa e getta. Vengono utilizzati e cambiati nel momento in cui una persona ritiene più opportuno (solitamente è preferibile ogni 4 ore). Ricorda che è importantissimo cambiare l’assorbente perché utilizzare sempre lo stesso potrebbe indurre una proliferazione di batteri che causerebbe delle infezioni! Non buttarlo nel WC e quando lo togli avvolgilo nella carta igienica e nell’involucro del prossimo assorbente per evitare che si apra nel cestino

Come si indossa un assorbente? 1) Lava le mani per bene 2) Togli l’assorbente dall’involucro (non gettarlo subito, così potrai avvolgerlo all’assorbente appena cambiato)  3) Fai aderire la parte adesiva sulla mutanda, poi se sono presenti le ali togli la pellicola e avvolgile ai lati della mutanda, così sarà più saldo e sarete libere di fare i movimenti di tutti i giorni 4*) Quando state per andare a letto, per sentirvi più sicure di non sporcare le lenzuola, usate un panno di cotone tra la mutanda e il pantalone del pigiama, così se uscirà del sangue al di fuori dell’assorbente, il panno non gli permetterà di oltrepassare il pantalone e potrete dormire in tutte le posizioni che volete senza paura di macchiare nulla

Dopo questi passaggi, è arrivato il momento di affrontare il tema del dolore mestruale. Nel prossimo articolo, vi consigliamo dei modi naturali per affrontarlo 

Ehy ehy, ciao piccola grande donna, come va? Hai un pò di paura vero? E’ normale, tutte abbiamo avuto la stessa reazione la prima volta, ma come tutte quante, anche tu sarai in grado di riuscire a gestirlo. Non sai come? Prenditi qualche minuti per leggere cosa abbiamo scritto per te.

Innanzitutto bisogna mantenere la calma, alla fine il ciclo non è altro che un processo naturale che fa parte di noi donne ed è proprio questo che segna il passaggio dall’età infantile all’età adulta! Eh già, sei diventata grande, auguriii!

Dopo aver mantenuto la calma ed esserti tranquillizzata, controlla se sei sporca sul pantalone che indossi e se c’è qualche macchia cerca di levarla con acqua calda o utilizza il giubbotto o la felpa che, una volta avvolto in vita, coprirà le macchie! In questo secondo modo avrai non solo evitato una situazione di possibile imbarazzo ma andrai perfino alla moda! Pericolo imbarazzo scampato ma visto che potremmo sporcarci ogni mese, ricorda sempre di portare un pantalone di riserva in modo tale da poterlo cambiare se quello che indossi è sporco!

Dopo aver fatto ciò, chiedi senza vergogna ad un’amica (che sai magari già essere signorina) un assorbente.

Ma, cos’è un assorbente? E’ come un piccolo tampone di ovatta o garza sterile che ”assorbe”, ”raccoglie” il sangue in modo tale da permetterci di vivere con tranquillità, senza avere paura delle tante macchie che ti hanno inizialmente potuto destabilizzare!

Che fare nel caso in cui nessuna delle tue amiche abbia a portata di mano un assorbente da prestarti? Ancora una volta, affidati ad un adulto. Se ti trovi a scuola chiedi ad un’insegnante, se sei in palestra o frequenti una scuola di danza chiedi sempre alle tue maestre. Avendo più esperienza, di certo avranno un assorbente da prestarti all’occorrenza o darti qualsiasi aiuto ti serva

E se sei in bagno da sola senza nessuno? Niente panico, prendi della carta igienica o un fazzoletto e avvolgilo intorno alla mutanda per tamponare il tempo che impiegherai per andare a prendere un assorbente

Dove si comprano gli assorbenti? In farmacia o in supermercato.

Hai visto che ci sono scaffali pieni di diversi assorbenti e non sai quale scegliere? Nel prossimo articolo parliamo proprio di questo

Ciao ragazze,

benvenute in questo nuovo articolo di presentazione che apre le porte ad una nuovissima, importante ed unica rubrica!

In questa rubrica parleremo di come poter affrontare il primo menarca, aka il primo ciclo mestruale…aia!

Se siete qui evidentemente è perchè non ve ne hanno mai parlato e vi sarete spaventate ad aver visto una macchia rossa sulle… beh avete capito!

NIENTE PAURA RAGAZZE! How-to-do-stuff è qui per aiutarvi.

Purtroppo, nella società in cui viviamo, l’educazione sessuale in generale tende ad essere vista come un qualcosa da tenere nascosto; viene considerata come se andasse contro i principi umani, questo perché le persone non riescono a capire (o non vogliono farlo) che questa e l’argomento del ciclo che andremo a trattare nello specifico a breve sono parte integrante della nostra vita e hanno bisogno di essere spiegate in modo tale che le persone possano comportarsi nel modo più appropriato nelle situazioni più disparate (non a caso si chiama educazione sessuale)! Fa parte di noi e abbiamo bisogno di conoscerci e capire come siamo fatti!

Ciao ragazze,

nello scorso articolo vi abbiamo parlato di come trattare e gestire i capelli di qualsiasi tipo e forma. L’articolo è stato scritto a livello generale perché sono consigli che tutte, a prescindere dalla struttura del nostro capello, possiamo attuare per avere capelli più puliti, più sani e molto più belli da vedere. Ma c’è un tipo di capello, certamente il più ribelle e difficile da definire fra tutti, che ha bisogno di un trattamento speciale e di qualche attenzione in più durante il lavaggio. Sto parlando dei bellissimi e fastidiosi capelli ricci.

Essendo una riccia, ho sentito il bisogno di scrivere per voi questo articolo per aiutarvi, perché capisco il nostro bisogno di avere le idee chiare su come gestirli ma soprattutto avere la certezza che lo facciamo nel modo corretto. Si perché i ricci, per quanto sono belli, è proprio vero come si dice nel detto, che “fanno i capricci”. Infatti, il riccio cambia da persona a persona e trovare un metodo per riuscire a gestirli individualmente è una sfida. Ma si dice che non c’è sfida che non si possa superare, vero? Allora rimanete qualche altro minuto per leggere quello che sono riuscita ad ottenere dopo tanti anni di sperimentazione di metodo sui miei capelli e provare ad attuarli anche voi nella speranza di riuscire ad avere ricci definiti e non crespi.

Una prima cosa che ho capito è che è meglio non usare lo shampoo sulle punte perché le indebolisce, ma aspettiamo che scenda verso di loro quando sciacquiamo il cuoio.

Secondo passaggio importante è non mettere mai il balsamo sul cuoio ma solo sulle punte o dove si formano i nodi; quindi ispezionate i vostri capelli per vedere le zone dove possono formarsi più facilmente e non tirate i capelli quando li andrete a pettinare, ma fatelo sempre a piccole zone, partendo dalle punte e con molta pazienza e delicatezza.

Quando avete finito di lavarvi i capelli, fate un ultimo lavaggio con acqua fredda per renderli più lucenti e tamponateli con un panno di cotone o microfibra (a volte uso una maglietta di cotone perché non è pesante per i capelli). Per non rovinarli, non strofinateli o non attorcigliateli, ma scuoteteli e lasciateli gocciolare per qualche minuto.

Nel frattempo abbassate la testa, prendete la crema o la schiuma adatta ai vostri capelli e trasferitela da sopra a sotto schiacciando i boccoli. Dividete le ciocche grandi e procedete con questa manovra fino a quando non sentite i ricci definiti. Bagnatevi un po’ le mani e ripassatele sui capelli con lo stesso movimento di prima per sciogliere l’eventuale crema in eccesso e coprire l’intera area di capelli.

Tamponate di nuovo con il panno e asciugate con il diffusore da sopra a sotto con il movimento con cui avete messo la crema. Non fate aderire il phon al cuoio per non bruciare i capelli e evitate di toccarli durante l’asciugatura. Fate prendere la forma e la direzione che più preferite con l’aiuto del phon e raccoglieteli se volete con una pinza o un elastico.

Ora guardatevi allo specchio e sentitevi belle e ribelli. Spero che questo metodo che uso per i miei capelli possa essere utile anche per voi e vi aiuti a superare questo enorme dilemma dei capelli ricci. Ora non resta che augurarvi un buon shampoo e rivederci nel prossimo articolo.

 Tutti ci chiediamo: come si può fare per avere dei bei capelli e al col tempo sani? 

Per prendersi cura dei propri capelli ci sono vari consigli che posso darvi! 

Una domanda che ci poniamo frequentemnete è “Qual è il segreto per avere capelli morbidi e lucenti?” È semplice, prenditene cura. Questo non si limita solo a shampoo e balsami, ma include anche la comprensione dei nostri capelli e l’apprendimento di fornire loro ciò di cui hanno bisogno, limitando così tutte le azioni che alla fine li danneggiano.  

Qui, infondo, elencherò vari aiuti e/o indicaziooni: 

1. OCCHIO AL LAVAGGIO: la prima domanda: quanto spesso devo lavarmi i capelli? Non molto spesso. Secondo gli esperti, la situazione ideale è prenderlo ogni 3-4 giorni per evitare l’eccessiva secchezza della pelle ed eliminare il sebo che protegge la pelle. Per lo stesso motivo fate attenzione agli shampoo: quasi tutti i prodotti in commercio contengono sostanze chimiche, come tensioattivi aggressivi e siliconi, che impediscono la respirazione degli steli; assicuratevi di leggere l’INCI in etichetta e come i prodotti naturali (Qui lo farete trovare un elenco di shampoo ecologicamente sicuri). Infine, non usare acqua troppo calda, asciugherà il cuoio capelluto e danneggerà i capelli: è meglio usare acqua non fredda per il risciacquo finale durante il lavaggio e il lavaggio a freddo, per favorire la circolazione e rendere i capelli più luminosi. 

2. ATTENZIONE AGLI STRUMENTI CALDI: Asciugacapelli, piastre per capelli e arricciacapelli possono danneggiare i capelli, farli spezzare, doppie punte e impedire ai capelli di crescere correttamente. Se possiamo asciugare i nostri capelli all’aperto in estate, allora in questa stagione dobbiamo almeno limitare i danni: non usare l’asciugacapelli a una temperatura troppo alta e non avvicinarlo troppo ai capelli. Se è inevitabile, usate piatti e simili per essere almeno frugali, e ricordatevi di proteggere sempre la punta, come l’olio vegetale. 

3. SI POSSONO INDEBOLIRE: ci sono molti altri gesti quotidiani che possono mettere sotto pressione i nostri poveri capelli. Ad esempio, fai spesso acconciature troppo strette o acconciature elastiche strette, ad esempio: danneggerà il fusto e il cuoio capelluto allo stesso tempo (e ti farà anche venire il mal di testa!) I famosi “cento colpi”? Una leggenda metropolitana: spazzolatura eccessiva e forza eccessiva li indeboliscono e li fanno consumare. È meglio usare spazzole in legno naturale invece di spazzole in plastica: le ridurranno anche l’effetto crespo. Non pettinare i capelli quando sono bagnati, poiché sono più fragili e si spezzano facilmente. Per lo stesso motivo, perché non dovresti strofinare troppo con un asciugamano, un solo tocco può rimuovere l’acqua in eccesso. 

4. EVITARE TINTE CHIMICHE: Capisco la tentazione di cambiare facilmente l’aspetto sfoggiando nuovi colori, ma i coloranti sono i più dannosi per i capelli. I capelli possono essere colorati anche con sostanze naturali, se non hai molti capelli bianchi da coprire, allora possono bastare dei nuovi riflessi: qui trovi un elenco di tinture per capelli alle erbe e coloranti vegetali. 

È giusto perdonare una persona anche più di una volta?
Il perdono è un dono.
È sbagliato provare rancore verso qualcuno.
Sbagliamo tutti, siamo umani capita.
È importante imparare dai nostri errori, ed è da premiare colui che ammette di aver sbagliato.
Perché non perdonare qualcuno che si è pentito?
Se quella persona ti ha fatto stare bene e può ancora darti belle cose perché non dargli un’altra opportunità?
Non tutti impariamo subito dai nostri errori.
Magari dobbiamo sbatterci più volte la capoccia.
Ovviamente non devi farti prendere in giro. Magari sii più cauta nel fidarti.
Ma amica mia, la vita è una, VIVITELA!
E vivila con le persone che ami al tuo fianco.
Le delusioni ci saranno, saranno tante, e dovremo avere la forza di affrontarle, ma ci aiutano, ci fanno crescere.

Come si guarisce dal rancore?
Portare rancore non risolve i problemi, anzi ci rende infelici e ci fa soffrire. Molto spesso il rancore può essere tanto forte da spingere le persone a vendicarsi, e questo è quello che dovrai evitare.
Pensa che la persona che ti ha ferito è felice e non non si sente in colpa per il dolore che ti ha provocato, quindi perché dovresti rovinare la tua vita per qualcuno a cui non importa più nulla di come tu stia.

I pregiudizi mi spaventano, consigli?
“Everyone is gonna die and no one is remember you, so fuck it!”
-Billie Eilish

Perché penso che non riuscirò mai più ad amare qualcuno?
Perché non ami abbastanza te stessa.
Non finirò mai di ripetere che fino a quando non ci sentiremo in pace con noi stessi, sarà impossibile pensare di poter amare qualcun altro.

Come faccio a fidarmi di una persona?
penso che in un rapporto, che sia di amicizia o altro, una persona deve a fidarsi altrimenti è difficile andare avanti.
La fiducia è alla base di tutto!
Quando questa viene a mancare tutto traballa perciò ti conviene vivere con serenità e ascoltare ciò che dicono la tua testa ed il tuo cuore.